Cesare Franceschini, nasce a Trento nel 2010. Appassionato di libri, comincia a scrivere piccole storie quando inizia le scuole elementari nel 2016. Diventa un lupetto del Branco dell’Aurora, Sezione Trento 1 CNGEI nel 2017. Questo è il suo primo racconto scritto al computer per ottenere la specialità “scrittore”.
C’erano una volta un leone e una cicala. Il leone viveva in una savana. Lì c’era moltissima aria calda. Persino in inverno.
Per chilometri e chilometri non si vedeva traccia di acqua. Il leone, il re degli animali, disse agli altri: “ Scavate sotto terra così avremo più acqua. Potremo avere una vita più lunga”. Ma le cose non cambiavano. L’acqua non si trovava. Invece, quasi dall’altra parte del mondo, c’era una Cicala.
In un luogo sempre freddo. C’erano sempre forti acquazzoni. Persino in estate. Lei non sapeva cosa fare per far ritornare il sole.
Il Leone e la Cicala erano disperati. Troppo caldo da una parte e troppo freddo dall’altra. Tutti i loro parenti e amici morivano o stavano male.
Il leone e la cicala decisero di andare a trovare una soluzione in un altro posto.
Volevano capire cosa stava succedendo. Sembrava che il sole e il cielo fossero arrabbiati con tutto il mondo. Si misero in cammino. Il leone partiva dall’Africa e la cicala dall’Europa.
Ad un certo punto si incontrarono.
Il Leone chiese alla Cicala: “Perché sei venuta qui?”.
La Cicala rispose intimidita: “Per far ritornare il sole. E tu? “, “Io devo far ritornare la pioggia” rispose il leone.
Il Leone chiese alla Cicala “Vuoi fare il viaggio con me? Forse i nostri problemi sono collegati” .
“Si! Si! Si!“ disse la cicala contenta e meno impaurita.
Poi, ad un certo punto, la Cicala chiese al leone “Dove siamo?”.
“Siamo in una delle Isole Canarie, nell’Oceano Atlantico, vicino alla Spagna e vicino al Marocco in Africa… casa mia… siamo sul vulcano Teide uno dei vulcani più alti del mondo…”.
“Ee ioo ssssonno un Leoone iiiin cerccadi pioggiiaaaaa”.
Il Vulcano gridò “Eeeeeeeeeeeeeeeinveeeeeeeeeeeeeeeeeceeeeeeeeee iiooiiiiiiio sooonoo furibondoooooooooooooo”. Chiese la cicala “p-p-perche… seii arrabbiato? Di nuovo quel rumore spaventoso, la cicala abbracciò il leone “Gli uomini stanno distruggendo il mondo intero inquinandolo sempre più, tutte le piante stanno morendo … tutti gli animali.stanno scomparendo… sono cattivi gli uomini… e non rispettano la Terra… voglio punirli con la mia lavaaaaaaaaaa, la mia cenereeeeee… il mio fuoco…”.
Il leone con coraggio disse “Ma non ci sono altre soluzioni ?… diventi cattivo come loro se li uccidi tutti.” e la cicala “Cosa possiamo fare per far smettere gli uomini di distruggere la terra?”…
Il vulcano che era buono, disse “Andate dal vecchio albero, ha più di mille anni, si chiama El Drago… è l’essere vivente più saggio del mondo… forse ha una soluzione… portatele questo smeraldo prezioso che arriva dal profondo della Terra… è la cosa più pura al mondo… gli uomini non l’hanno mai visto”.
La Cicala e il Leone cominciano a camminare per cercare l’albero El Drago. Il leone porta sulla sua schiena la pietra meravigliosa. Arrivano dall’albero saggio.
Il leone disse: “Ciao El Drago… il vulcano Teide ha detto di portarti questo smeraldo e ha detto che forse hai la soluzione per i danni dell’uomo alla Terra”. “Io, cioè il Leone, devo cercare la pioggia” “E invece io la Cicala sto cercando il sole”
…”Forse ho una soluzione” disse l’albero.
“Ma ci vuole coraggio. Dovete andare sulla luna e piantare nel centro della Luna la pietra verde. Quando lo metterete nel centro della luna diventerà tutta verde e da una parte ci sarà pioggia pulita e da una parte un nuovo sole che andranno sulla terra”. “Veramente?” chiesero i due amici “Si veramente!
Il leone e la cicala cominciarono a camminare. Dovevano trovare una stazione spaziale. Camminarono per mesi e mesi. Arrivarono in Florida a Cape Canaveral.
“Siamo arrivati !!!!!!!!!!!!!!!!!! alla stazione spaziale” disse il leone… “Secondo te che razzo prendiamo?” chiese la cicala “L’esse 5 ! “ rispose il leone. “Ok” disse
la cicala.
Cominciò il conto alla rovescia.
10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0
“Siamo partiti!” dissero il leone e la cicala felici. Ma c’era qualcosa che non andava… uno strano rumore… Fshhhhhhhhhhhhh ….”Oh no!!! i motori non vanno più “. “Ho un’idea: prendiamo la botola di salvataggio… manca poco per la luna” “ok!!”… fshhhhhhhhhhhhh…
I due amici riuscirono a salvarsi e arrivarono sulla luna spaventati…
“Ecco la luna… dobbiamo piantare in mezzo lo smeraldo”… lo fecero e ad un certo punto la luna cominciò a diventare tutta verde, un verde bellissimo, ricordava le belle foreste, le praterie, l’erba… poi ad un tratto si creò un nuovo sole in un lato della luna. Nell’altro lato una pioggia leggera. Pioggia sole scendevano sulla terra.
“Guarda amica Cicala: abbiamo salvato il mondo!!!” .
“Hai ragione amico Leone”
I due tornarono a terra e andarono da El Drago per ringraziarlo. Lui disse “Mi sa che gli uomini hanno capito la lezione basta guardare la luna che è diventata verde come la Natura sana”.
Poi andarono sul vulcano per ridargli lo smeraldo. C’era tutto silenzio. Buttarono lo smeraldo dentro al cratere e ritornarono a casa felici.
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