I più piccoli chiesero a Robert Baden-Powell (BP) di farli partecipare al grande gioco dello scoutismo! BP non poteva certo dire di no!
Erano trascorsi già alcuni anni dall’inizio dell’attività scout in Inghilterra, e già tutto il mondo brulicava di esploratori. Fu così che, dato il successo del metodo per i ragazzi dai 12 anni in su, anche i più piccoli, che magari vedevano i propri fratelli più grandi partire per entusiasmanti avventure e che si innamoravano dei racconti delle loro missioni, chiesero a Robert Baden-Powell (BP) di farli partecipare al grande gioco dello scoutismo!
BP non poteva certo dire di no!
Per realizzare quest’idea, chiese aiuto a Vera Barclay (conosciuta anche con lo pseudonimo di Margaret Beech), la prima Akela d’Inghilterra.
Oltre ad essere una famosa autrice di romanzi e racconti per bambini in inglese e francese nel 1916 aiutò Baden-Powell a scrivere il libro “Manuale dei Lupetti” dando ufficialmente inizio al Lupettismo.
Per i più giovani era però necessario un tocco di magia in più, che venne aggiunto ispirandosi ai Libri della Giungla scritti da Rudyard Kipling, premio Nobel per la letteratura.
Nell’introduzione del Manuale dei Lupetti BP, infatti, scrive: “A Rudyard Kipling sono infinitamente grato per il permesso concesso di far mio il suo inimitabile Libro della Giungla”.
Ed è così che nacque il Lupettismo in Inghilterra e, poi, in tutto il Mondo.
Ma come arrivò l’idea del Lupettismo in Italia? Beh per rispondere a questa domanda c’è solo un nome da dire: Roberto Villetti! Fu lui nel 1922 ad organizzare le prime cacce per Lupetti del GEI (ovvero Giovani Esploratori Italiani, perché a quell’epoca ancora il CNGEI non esisteva) e proprio per questo motivo venne chiamato dai lupi Italiani “Papà Akela”
La voglia dei lupetti di fare attività e di farsi conoscere fu talmente forte che già nel 1924 parteciparono al Jamboree di Copenhagen e, pensate po’, durante questo Jamboree fu organizzata una serie di giochi a cui i lupetti italiani, guidati da Zampaldi di Milano, arrivarono primi a pari merito con gli inglesi! Che soddisfazione per il Lupettismo Italiano, nato solo 2 anni prima!
Purtroppo però, la storia del Lupettismo non è fatta solo di eventi felici!
Il 31 maggio 1927 a causa del governo fascista allora presente in Italia, il GEI (Giovani Esploratori Italiani) dovette cessare di svolgere le attività. Malgrado questo però, molti gruppi del Corpo nazionale, in varie località d’Italia, in vario modo e in varia misura, decisero di continuare a praticare di nascosto le attività, dando vita alla cosiddetta “giungla silente”.
Il CNGEI riaprirà poi ufficialmente nel 1943, ed i Lupetti d’Italia iniziano ad incontrarsi in occasioni di Tornei nazionali organizzati appositamente per loro, nei quali era possibile conquistare ambiti premi, come “Trofeo Akela” e “Trofeo Akela d’Italia”.
Gli anni 60’ sono stati anni di grandi cambiamenti per i Branchi italiani. Infatti inizialmente i lupetti e le lupette d’Italia non cacciavano insieme, ma in branchi separati! Questo perché lo scautismo era nato costituendo due associazioni separate, una per i maschi e una per le femmine. Ma grazie alla sperimentazione di branchi misti ad opera di Chiara Olivo di Bologna e Furio Zuliani di Venezia, si è capito pian piano l’importanza di avere in branco sia lupetti che lupette che giochino insieme! E per festeggiare e divertirsi alla grande, nel 1966, cinquantenario del lupettismo, fu organizzato un torneo nazionale chiamato “Le cacce di Kaa”a cui parteciparono Branchi da tutte le parti d’Italia.
Fu in occasione delle “Cacce di Kaa” del 1966, che i Vecchi Lupi ebbero l’idea di raccogliere materiale vario foto e scritti da conservare in un enorme scatolone da aprire solo nel 2016, per il centesimo compleanno del lupettismo.
Nell’anno 2007 fu stato celebrato il Centenario dello Scautismo e nel 2015 in concomitanza con il centenario del lupettismo il CNGEI ha festeggiato i 100 anni con un Campo Nazionale chiamato “Evento Lupetti” a Casal Borsetti, vicino a Ravenna al quale hanno partecipato circa 1.000 lupetti/e e 300 Vecchi Lupi.